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di seguito le proposte emendative consegnate ai gruppi parlamentari e compatibili con le dinamiche finanziarie della prossima legge di bilancio:
1. Fondo per la specificità – Dal 2026 è previsto un fondo stabile di 200 milioni di euro annui per il Comparto Sicurezza-Difesa e i Vigili del fuoco. Se gli accordi contrattuali non saranno conclusi entro il 10 gennaio 2027, le risorse confluiranno automaticamente nei trattamenti accessori e nei servizi istituzionali.
2. Previdenza dedicata – Incremento di 25 milioni per il 2026 e 30 milioni per il 2027 per rafforzare il fondo previsto dalla legge 234/2021. Misura non contabile ma politica, che assicura equità previdenziale per le generazioni di poliziotti assunti dal 1° gennaio del 1996 e tutela per quelli che lasciano il servizio o avanzano nei ruoli superiori, consolidando la fiducia tra Stato e servitori pubblici.
3. Dirigenza e perequazione – Proroga al 2027 dei termini dell’art. 46, commi 5 e 6, del d.lgs. 95/2017, per garantire certezza giuridica e uniformità retributiva tra i dirigenti dell’ordinamento civile e i militari, nei limiti delle risorse già stanziate.
4. Risorse per AND – Stanziamento aggiuntivo di 20 milioni annui dal 2026, da ripartire secondo i criteri del DPCM 21 marzo 2018, per valorizzare le indennità accessorie di specificità del ruolo dirigenziale e assicurare una gestione efficiente e trasparente dei servizi di sicurezza e difesa.
5. Straordinari emergenti – Incremento di 150 milioni di euro per il 2026 per coprire le ore di straordinario già svolte negli anni 2024 2 2025. Un riconoscimento concreto a chi ha operato in emergenze e contesti ad alto rischio.
Questi interventi dimostrano che la sicurezza non è mai “a costo zero”: servono risorse certe, professionalità valorizzate e riconoscimento concreto del sacrificio quotidiano di chi tutela i cittadini. Il SIAP e l’ANFP denunciano, inoltre, la grave carenza di organico nel ruolo degli ispettori: i circa 24.000 posti previsti dal 2027 sono insufficienti rispetto a un fabbisogno reale di almeno 30.000. Abbiamo chiesto e rivendicato con determinazione, lo scorrimento del concorso interno per vice ispettori tramite provvedimenti ad hoc, da inserire nell’imminente decreto sicurezza e immigrazione, in alternativa delega tecnica al riordino delle carriere, strumento che consente di poter intervenire su dette materie.
Il Riordino delle carriere ha portato benefici, ma resta incompiuto per lentezza delle procedure e limitazioni ai concorsi interni. Servono correttivi tecnici per rendere il sistema ordinamentale moderno e funzionale, premiando il merito e progressione interna. Il SIAP e l’ANFP hanno ribadito e ribadiscono infine la propria contrarietà a qualsiasi misura sia in contrasto con la specificità del comparto, e sollecitano risorse dedicate alla previdenza, alla defiscalizzazione degli accessori e al potenziamento degli organici.
La sicurezza non si garantisce con slogan, ma con scelte strutturali, investimenti stabili e rispetto per chi serve lo Stato.
Roma, 12 Novembre 2025
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In allegato, oltre al comunicato, il porforma della lettera che è stata inviata - singolarmente ed esclusivamente - ai Segretari e/o Presidenti di partito e ai corrispondenti Presidenti dei Gruppi alla Camera dei deputati e al Senato della Repubblica : Fratelli d'Italia, Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, Forza Italia, Lega Salvini premier, AVS, Azione, Italia Viva.
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Nel terzo file l'elemdanmento proposto.
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