Proposte di legge per lo sblocco delle assunzioni degli idonei e scorrimento delle graduatorie dei concorsi nella P.A.

Ciò detto, il S.I.A.P. sta monitorando con molta attenzione gli sviluppi dei lavori della XI^ Commissione Permanente - Camera dei Deputati (Lavoro Pubblico e Privato) in seno alla quale è stato creato un gruppo ristretto di lavoro che dovrà esaminare gli Atti Camera n. 4116 presentato dell’Onorevole Cesare Damiano gruppo P.D. e l’Atto Camera n. 4366 presentato dall’Onorevole Giuliano Cazzola gruppo PdL. Il Gruppo Ristretto si è costituito il giorno 16 giugno c.m. per approfondire e meglio valutare le disposizioni in merito al superamento del blocco delle assunzioni nelle pubbliche amministrazioni, al fine di rendere fruibile la “chiamata” dei vincitori e degli idonei nei concorsi.
Corre l’obbligo di precisare che allo stato la citate proposte di legge intendono intervenire solo sulla questione dei vincitori di concorso non assunti (affinché entro tre mesi dalla pubblicazione della graduatoria avvenga la chiamata in servizio e per i concorsi già espletati e di cui sono stati già dichiarati vincitori, quindi entro tre mesi dall’entrata in vigore della legge avvenga la chiamata in servizio). In via transitoria, altresì, l'articolo 2 della proposta di legge n. 4116 prevede l’assorbimento delle graduatorie già esistenti per l’assunzione degli idonei non vincitori prima di indire nuovi concorsi.
Di qui l’iniziativa del S.I.A.P. che nei prossimi giorni formalizzerà al Comitato ristretto della XI^ Commissione la richiesta per una convocazione, allo scopo di essere auditi dalla stessa, avendo così la possibilità di sottoporre al predetto comitato gli argomenti in fatto e in diritto, utili a risolvere la problematica degli idonei non vincitori dei concorsi interni alla Polizia di Stato. Riteniamo che sia necessaria una risposta ai colleghi anche da parte del legislatore delegato in sede di commissione parlamentare permanente, il quale dovrà occuparsi di materie delicate e complesse per la vita dei cittadini e dei lavoratori. Considerato inoltre, che gli operatori di polizia, che hanno superato le prove previste dal concorso, si sono trovati nella condizione di essere esclusi dalla graduatoria dei vincitori, nonostante l’ idoneità, e le sempre più evidenti vacanze in organico della qualifica interessata, ma soprattutto quelle del ruolo Sovrintendenti, senza considerare lo sperpero di denaro pubblico per altri concorsi.
La nostra battaglia in sostegno degli idonei non vincitori dei concorsi interni per Vice Sovrintendente prosegue, nonostante la chiara, evidente e incomprensibile posizione contraria di alcune sigle sindacali, le quali non perdono occasione, per porre l’accento alla loro contrarietà sullo scorrimento delle graduatorie degli idonei, pur consapevoli che ciò non arrecherebbe danno ad alcuno.
Il Comitato ristretto e la specifica competenza, oltre che lo spessore sindacale e politico dei due deputati che hanno proposto gli atti Camera in esame, lasciano presagire una convinta attenzione della problematica, la quale deve necessariamente essere affrontata per dare prima una risposta al cittadino che non trova risposte nei servizi pubblici richiesti per la carenza di organico nella pubblica amministrazione, ma meritano una risposta anche i nostri colleghi, che avendo superato una prova concorsuale con tanti sacrifici, restano esclusi dalla possibilità di progredire nella propria carriera.
Sarà nostra cura, informare tempestivamente i colleghi interessati, sullo stato dei lavori parlamentari in argomento.

 

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