RINNOVO CONTRATTO 2016/2018: SI PARTE

RINNOVO CONTRATTO 2016/2018: SI PARTE

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la delegazione del SIAP sarà guidata dal Segretario Generale Tiani e composta dai Segretari Nazionali Martelli e Lombardo, oltre che dal Segretario dell’Anfp Enzo Letizia. Una data importante per noi tutti. Momento atteso da anni, nonostante il noto ricorso del SIAP, contro il blocco contrattuale e salariale ancora pendente presso il TAR Puglia, al fine di ottenere la liquidazione degli arretrati salariali maturati durante l’anno del blocco per il 2014. L’apertura arriva dopo le battaglie degli ultimi anni per ottenere il finanziamento per lo sblocco del tetto salariale nel 2015 (scatti, assegno di funzione ecc.) e per il riordino della carriere atteso da più di 20 anni, oltre la riparametrazione i cui effetti concreti saranno fruibili con la busta paga di ottobre del corrente anno. Il contratto sarà, per tutti noi, un nuovo banco di prova per portare risultati concreti ai poliziotti e agli uomini e donne in uniforme del nostro comparto. Anche in questa occasione, ci sarà chi affronterà il nuovo impegno con demagogia e populismo e chi cercherà di portare a casa il miglior risultato possibile, non dimenticando la difficile realtà del Paese ma anche l’impegno straordinario dei poliziotti.
Cari colleghi il SIAP sa molto bene che schierare il sindacato con la demagogia sia cosa molto più semplice che lavorare seriamente per portare benefici concreti a noi tutti. Ciò nonostante, il SIAP ha scelto la strada della serietà, concretezza e confronto costruttivo (ruolo difficile da sostenere considerato il dilagante populismo del mondo sindacale). Cogliamo l’occasione per invitare tutti i colleghi a non credere agli “incantatori di serpenti”, che certamente non fanno il bene dei poliziotti e non portano risultati utili a nessuno, se non a sé stessi o a qualche loro amico sul piano politico. Inoltre, fuori da qualsiasi condizionamento e a contratto chiuso, prendere la propria busta paga di gennaio 2018, ove nel frattempo (se non ci saranno problemi insormontabili) saranno confluiti i benefici del riordino, della parametrazione e del contratto 2016/2018 e paragonarla con quella del blocco contrattuale e salariale imposto dal Governo (i cui esponenti si dichiaravano sostenitori delle forze di polizia e militari), pensiamo che, anche il collega più sfiduciato e disinteressato se intellettualmente onesto potrà valutare positivamente il lavoro e i risultati ottenuti in questi anni dal nostro sindacato, considerato che le retribuzioni di tutti i lavoratori del settore pubblico sono rimaste ferme.
Il SIAP ha ben chiaro il ruolo che dovrà giocare e sostenere nel prossimo contratto e nella prossima legge di bilancio, come abbiamo già fatto nella legge di bilancio del 2016, in cui dopo un lungo e complesso lavoro, ottenemmo il finanziamento aggiuntivo per poter varare il riordino e il denaro utile per prorogare nel 2017 e rendere strutturali per il 2018 gli 80 € (traguardo non affatto scontato). Il SIAP non verrà meno alla sua responsabilità primaria di tutela degli interessi collettivi dei poliziotti, né intendiamo immolare la nostra politica sindacale per soddisfare gli egoismi di uomini politici o partiti in cerca di consenso.
Il contratto è un occasione importante per rivendicare trattamenti stipendiali continuativi e migliorativi per tutti, il SIAP rivendicherà la valorizzazione della nostra specificità retributiva attraverso la valorizzazione dell’istituto dell’indennità pensionabile. Sarà anche il momento, per chiedere a gran voce che i poliziotti che fanno servizio sul quadrante h 24 e/o servizi di controllo del territorio, stradale e autostradale, delle tratte ferroviarie o di frontiera in generale, debbano trovare un riconoscimento economico aggiuntivo adeguato e che li gratifichi, evitando quel fenomeno di migrazione di massa verso uffici ove sono previsti trattamenti economici sulle voci accessorie più favorevoli, al quale stiamo assistendo da anni, depauperando così il valore e l’orgoglio di uffici come gli UPGSP che insieme agli uffici investigativi o di PG sono il cuore del nostro lavoro. Altra richiesta che il SIAP farà sarà quella di una tutela legale e sanitaria per i poliziotti, non più rinviabile.
Allo stesso tempo andrà affrontata anche la modifica del regolamento di disciplina troppo penalizzante per i poliziotti e non più al passo coi tempi che viviamo.
Le idee del SIAP sono chiare, con la speranza che i colleghi possano partecipare attivamente ai momenti sul territorio per dare un contributo come attori e non spettatori, dando la fiducia a chi realmente persegue la tutela dei poliziotti in termini generali e non personali.
Roma, 25 luglio 2017

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