TIANI: SERVE INFORMAZIONE CORRETTA SU TEMI DELICATI

TIANI: SERVE INFORMAZIONE CORRETTA SU TEMI DELICATI

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  • Sicurezza: Siap, serve informazione corretta, temi delicati TIANI, non si puo' dire tutti sindacati polizia contro Renzi (ANSA) - ROMA, 7 MAG - "Troviamo inappropriato per le emergenze connesse ai fenomeni del terrorismo internazionale e dei flussi migratori, un certo tipo di giornalismo se non e' caratterizzato dalla accuratezza e fondatezza delle notizie che vengono divulgate, considerata la delicata materia di cui si discuteva". Lo afferma il segretario generale Giuseppe TIANI del sindacato di polizia Siap, commentando quando detto da Andrea Scanzi a Ballaro' il 3 maggio: "Pur apprezzando la chiarezza dello stile comunicativo asciutto di Scanzi, abbiamo trovato poco professionali le affermazioni generiche rispetto alla manifestazione a Pontassieve del 3 dicembre 2015, Non e' corrispondente a vero - scrive TIANI - l'affermazione secondo la quale 'tutti i sindacati di polizia hanno manifestato contro Renzi il 3 dicembre', generica e superficiale. In quella data si e' svolta una manifestazione di sigle minoritarie, con un esiguo numero di partecipanti, nell'ordine di poche decine di persone, come si poteva agevolmente verificare con una semplice ricerca su internet, evitando di parlare con tanta sicumera di cose che non si conoscono, come il fatto che tre sindacati, in percentuale assolutamente minoritaria e non rappresentativa di tutti i poliziotti, non equivalgono a 'tutta la polizia', cosi' come tra l'altro sottolineato da altri ospiti che in studio hanno argomentato con una serie di dati, la consistenza dei sindacati di Polizia". "Quello che affermo - aggiunge TIANI - e' supportato da una copiosa rassegna stampa di quei giorni dalla quale si evince senza ombra di dubbio la presenza a Pontassieve dei soli tre sindacati e la contrarieta' a quella manifestazione, che considerammo pretestuosa, di SIAP, Siulp, Silp-Cgil, Ugl-Polizia, Uil-Polizia e Anfp che rappresentano, in percentuale, la stragrande maggioranza dei poliziotti italiani". "Come dichiarammo in quei giorni, ci siamo dissociati e non abbiamo partecipato alla manifestazione di Pontassieve per solidi motivi: considerato che dopo anni di tagli, vi e' stata una chiara inversione di tendenza rispetto agli investimenti in materia di sicurezza, e' stato sbloccato il tetto salariale imposto ai poliziotti dai precedenti governi, cosi' come e' stato sbloccato il turn over del personale, abbiamo ottenuto l'assunzione straordinaria di personale e, nell'alveo della delega in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche, l'avvio dell'ormai non piu' rinviabile riordino delle carriere, oltre l'incremento stipendiale degli 80 euro dall'1 gennaio 2016 per tutto il personale dei Comparti sicurezza, difesa e soccorso pubblico", prosegue TIANI. "Non siamo mai stati e non saremo mai teneri con nessun governo di fronte alle esigenze dei lavoratori del comparto sicurezza e di fronte alle esigenze di sicurezza del paese e dei cittadini, ma altrettanto chiaramente diciamo che, in un momento storico cosi' delicato, il Paese non ha bisogno di chiacchiere e di gazzarre salottiere per instillare ed ingigantire un senso di insicurezza generalizzata che non e' aderente alla realta', perche' questo non giova a nessuno su nessun piano e certamente non aiuta i poliziotti", conclude la nota. (ANSA). 

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