NEL SOLCO DELLA COERENZA SIAP, SENTENZA TAR AVVALORA NOSTRA POSIZIONE SU RIORDINO CARRIERE

NEL SOLCO DELLA COERENZA SIAP, SENTENZA TAR AVVALORA NOSTRA POSIZIONE SU RIORDINO CARRIERE

 La giurisprudenza, con la sentenza del TAR Lazio (Sezione Prima Ter) dell’11 febbraio 2016, avvalora così la posizione del SIAP rispetto alla inderogabile urgenza di un riordino delle carriere di tutti i ruoli che consenta, così, una reale progressione di carriera, pienamente rispondente alle legittime aspirazioni di tutti colleghi ed alle esigenze funzionali della nostra Amministrazione per il servizio che dobbiamo rendere ai cittadini ed al Paese.

La denegata possibilità di progressione di carriera della qualifica apicale del ruolo Ispettori legittima e rafforza in maniera ancora più pregnante l’esigenza degli Assistenti Capo ad avere l’opportunità di poter accedere ai ruoli superiori ed alla corrispondente retribuzione superiore, mantenendo la sede, dopo tanti anni di servizio. Lo stesso discorso vale per il ruolo Sovrintendenti ed in particolare per i Sovrintendenti Capo, atteso che, come è noto, il ruolo Ispettori in organico ha meno della metà del personale richiesto e le qualifiche iniziali del ruolo, Vice Ispettori e Ispettori, sono pressoché inesistenti.

Nella coerenza e nella determinazione, scegli SIAP

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