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La Direzione Centrale dell’Immigrazione e della Polizia delle Frontiere riferì, a suo tempo, che la tematica era da tempo all’attenzione delle competenti articolazioni dipartimentali, oggetto di approfondimento e come la “questione” fosse al vaglio dell’Ufficio Legislazione e Affari Parlamentari”.
Tutto questo precisamente un anno fa; consapevoli che la "elefantiaca" e burocratizzata macchina degli uffici dipartimentali sfuggono alla logica del tempo, abbiamo ritenuto che il trascorrere di un anno fosse un lasso di tempo eccessivamente lungo perché fosse dato corso alla nostra sollecitazione, per la risoluzione della fondata problematica, anche alla luce dell’individuato strumento finanziario per introdurre l’indennità in argomento ossia “le addizionali comunali sui diritti d’imbarco dei passeggeri sugli aeromobili”; abbiamo pertanto, oltre ai reiterati interventi anche a livello politico, formalizzato un sollecito al Dipartimento della P.S.
Auspichiamo una celere risposta e una altrettanto rapida soluzione che porti al riconoscimento di una indennità di frontiera, per la specificità dell’attività svolta dal personale in servizio presso gli Uffici della Polizia di Frontiera Aeroportuale, Marina e Terrestre per il quale non è mai abbastanza sottolineare la difficile situazione contingente operativa.
Come di consueto non mancheremo di aggiornarvi tempestivamente sugli sviluppi della nostra azione sindacale.

Roma, 16 Settembre 2015

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