L\'INTERVENTO: BUONI PASTO, LA STORIA INFINITA

L'INTERVENTO: BUONI PASTO, LA STORIA INFINITA

comma 3 del DPR 164/02 per chiarire, in maniera definitiva, tutte le criticità sulla corresponsione del buono pasto o tichets restaurant.

 Quando nel 1999 il SIAP si batteva per far riconoscere nel DPR 254/99, e precisamente all’art. 35, il diritto anche per i poliziotti al buono pasto gratuito – in caso di presenza di mensa di servizio – o ai tickets restaurant in caso di assenza o impossibilità oggettiva per ragioni di servizio alle mense, mai si sarebbe aspettato un tale caos o sperequazione di trattamento tra dipendenti, conseguenza di una inaccettabile disomogeneità di applicazione sul territorio.
Dopo un primo ed inutile tentativo dell’Amministrazione di regolamentare l’attribuzione di detto Istituto con la circolare n. 750.C.1.4296 del 15/11/2001, che già conteneva delle palesi incongruenze come l’esclusione degli accasermati da tale beneficio o prolungamenti di orari non proprio “logici”, subito chiedemmo l’attivazione della Commissione Paritetica ex art. 29 D.P.R. 164/02 per cercare di mettere ordine e dare trasparenza sull’applicazione dei buoni pasto.
La predetta Commissione, sebbene riunita, non assunse alcuna determinazione, le sedute vennero aggiornate e convocate dopo qualche anno ma solo per alcune fattispecie applicative. Da allora abbiamo assistito ad una pletora di circolari di Direzioni Centrali, Servizi di Specialità varie e Prefetture che hanno generato interpretazioni diverse ed alcune in contrasto tra loro. Ultima in ordine di tempo la circolare n. 750.C.I.AG341/2172 del 3 dicembre u.s. della Direzione Centrale di Ragioneria che ha stabilito, senza interpellare le OO.SS., con una interpretazione non confortata da alcuna fonte giuridica ma esclusivamente unilaterale, che al personale impiegato di servizio in orari che comprendano la fascia oraria 14.00/15.00 e 20.00/21.00 ma non intervallate da pausa pranzo o cena, non spetta il buon pasto, situazione questa verificatasi e segnalata dalla Segreteria Provinciale di Napoli.
Per questo motivo il S.I.A.P. ha chiesto con urgenza l’attivazione della Commissione paritetica ex art. 29 comma 3 del DPR 164/02 per chiarire tutte le criticità sulla corresponsione del buono pasto o tickets restaurant, come il turno 13/19 non inserito nei turni continuativi, l’impossibilità di consumare il pasto nelle mense per ragioni di servizio (rilevazione incidenti stradali, ragioni di P.G., etc.), e altre già segnalate in precedenza al Ministero.
Il S.I.A.P. è determinato ad interrompere questa storia infinita che sta provocando ingiustizie tra il personale a causa di gestioni miopi ed irrazionali, vanificando lo sforzo fatto dal Sindacato in sede contrattuale.

Roma, 22 gennaio 2015


La Segreteria Nazionale

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