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La Segreteria Nazionale il 20 giugno 2014, con la missiva n. 143/SG/14, sollecitava la distribuzione urgente delle nuove uniformi operative per il personale impiegato nei servizi di controllo del territorio, parzialmente già in giacenza presso i vari VECA provinciali e regionali. Il Dipartimento della P.S. , in seguito a ciò, dopo poche settimane disponeva l’inizio della vestizione, con la nuova uniforme estiva, al solo personale delle volanti delle Questure e dei Reparti Prevenzione Crimine.
Restavano perciò esclusi gli operatori delle specialità e cosa ancor più incomprensibile, quelli delle volanti dei Commissariati Distaccati; detta sperequazione di trattamento veniva reiterata anche in occasione della vestizione invernale, creando il prevedibile malcontento tra quel personale che effettua il medesimo servizio dei colleghi degli Uffici Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico ma che non usufruisce del nuovo vestiario più pratico, funzionale e sicuro per la loro attività. A ciò si aggiunga la pessima immagine dell’Amministrazione dinnanzi all’utenza poiché, come è noto, capita spesso che i diversi Uffici debbano fare interventi congiuntamente con equipaggi della volante della Polizia di Stato vestiti in modo differente, altro che uniforme!
Alla luce di quanto esposto la Segreteria Nazionale ha inviato protesta formale ai competenti uffici del Dipartimento della P.S. per quella che reputiamo essere una mancanza di considerazione nei confronti di quei dipendenti impiegati nel controllo del territorio che non hanno ricevuto le nuove uniformi operative ed ha chiesto che al personale escluso sia restituita dignità professionale con la distribuzione del predetto vestiario, oltre a conoscere le ragioni che hanno determinato la reiterazione di tale esclusione.
Come di consueto, daremo informazioni dettagliate sull’esito di detto intervento.

La Segreteria Nazionale

Roma, 9 gennaio 2015
 

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