BLOCCO SALARI-AGI-SIAP-ANFP-NESSUN RICATTO,VOGLIAMO SOLO IL DOVUTO

P.a.: funzionari polizia, nessun ricatto, vogliamo solo il dovuto = (AGI) - Roma, 5 set. - "Nessun ricatto, vogliamo solo quello che ci e' stato tolto negli ultimi quattro anni". Associazione nazionale dei funzionari di polizia e Sindacato italiano appartenenti polizia, due dei sindacati delle forze dell'ordine aderenti al 'cartello' promotore dello sciopero contro il blocco delle retribuzioni, replicano cosi' alle "numerose dichiarazioni di esponenti del mondo politico comparse oggi sulla stampa" che "rischiano di veicolare un'informazione sostanzialmente scorretta". (AGI)

P.a.: funzionari polizia, nessun ricatto, vogliamo solo il dovuto (2)= (AGI) - Roma, 5 set. - "Auspicando di non essere annoverati tra quella parte degli statali che non si e' mancato di definire 'fannulloni' e 'succhiaruote' - scrivono Lorena La Spina, segretario nazionale Anfp, e Giuseppe Tiani, segretario generale Siap - noi non abbiamo mai inteso adottare logiche di tipo ricattatorio, che per cultura e per missione istituzionale non ci appartengono. Abbiamo, invece, inteso richiamare l'attenzione del governo sulle condizioni ormai inaccettabili in cui sono costretti ad operare le donne e gli uomini della Polizia di Stato". "Possiamo affermare con serena e lucida convinzione - proseguonoLa Spina e Tiani - di aver pagato un tributo altissimo alla crisi economica, con ben quattro anni di blocco dei contratti e del tetto salariale. Cio' ha comportato non solo il mancato adeguamento degli stipendi per limitare la perdita del potere di acquisto, ma anche l'omessa attribuzione degli scatti connessi all'anzianita' di servizio, che ha colpito il personale di tutte le qualifiche. Col paradosso, tanto per fornire un esempio concreto, che oggi ci sono questori che vengono pagati meno dei loro vicari: si tratta delle figure istituzionali cui sono attribuite le piu' alte responsabilita' in materia di ordine e sicurezza pubblica". (AGI) Bas (Segue)

P.a.: funzionari polizia, nessun ricatto, vogliamo solo il dovuto (3)= (AGI) - Roma, 5 set. - "Vorremmo che fosse chiaro - ribadiscono i due rappresentanti sindacali - che non scenderemo in piazza per chiedere un aumento dello stipendio, ma per ottenere lo sblocco del tetto salariale, ossia il trattamento economico connesso all'anzianita' maturata e alla qualifica ricoperta, che da quattro anni ci viene negato, senza recupero. Vorremmo che fosse chiaro che al mutare della qualifica corrispondono funzioni, oneri e responsabilita' progressivamente maggiori e piu' ampie, particolarmente pregnanti dato il lavoro che svolgiamo. Vorremmo, ancora, che fosse chiaro che la nostra 'specificita'' e' stata affermata dallo stesso legislatore che ha stabilito il blocco economico nel 2010 ed attende di essere concretamente riconosciuta attraverso scelte politiche precise, che abbandonino la logica dei tagli lineari. Aspettiamo, quindi, la convocazione preannunciata dal presidente del Consiglio, con la speranza che sara' possibile individuare soluzioni alternative". (AGI)