Per il Dipartimento della P.S. erano presenti il Prefetto Truzzi degli Affari Generali, il Dr. Sarnataro del TEP e il Dr. Ricciardi delle Relazioni Sindacali.
Registriamo di fatto un sostanziale consenso rispetto al testo del decreto sottoposto alla valutazione del sindacato perché recepisce finalmente il principio di individuare il percettore del beneficio nella figura del responsabile di ogni ufficio con funzioni finali, senza alcuna condizione rispetto la consistenza dell'organico, ma con la sola esclusione di coloro che già fruiscono del trattamento dirigenziale. Alcuni rilievi sono emersi rispetto l'esclusione di taluni uffici che, pur non essendo chiaramente elencati nell’allegato alla bozza, sembrano invece avere il requisito necessario, osservazioni in gran parte accolti favorevolmente dai responsabili del Dipartimento. Allo stesso modo sono state recepite le indicazioni relative all'opportunità di non bloccare un limite numerico dei fruitori e di riferire il beneficio non al semplice possesso della titolarità del comando, quanto piuttosto al suo effettivo esercizio.
Il Dipartimento ha comunicato che, quanto prima, verrà diramata una circolare esplicativa che chiarirà le modalità di assegnazione dell'indennità.
Il risultato ottenuto, positivo nel suo insieme, è certamente il risultato della presa di posizione netta e chiara del Sindacato che, dopo un’attenta analisi, ha rigettato in toto la precedente proposta avanzata dal Dipartimento; nel contempo il sindacato ha fortemente criticato l’assurdità delle lungaggini e degli ostacoli intervenuti all'emanazione di questo Decreto.
Siamo perciò fiduciosi che si potrà completare l'iter normativo in tempi ragionevolmente rapidi e giungere così quanto prima al pagamento dell'indennità in argomento.
Come di consueto non mancheremo di comunicare ogni altra eventuale notizia rispetto a quanto preannunciato e stabilito.