ANSA - CALCIO, SIAP PER NOI NUMERI SU CASCHI MA ULTRA' LIBERI

C.Italia: Siap, per noi numeri su caschi ma ultrà liberi
(ANSA) - CATANIA, 4 MAG - Il Siap di Catania è "indignato per quello che succede tutte le domeniche negli stadi" e "arrabbiato per aver assistito ai fatti accaduti ieri sera a Roma, durante la finale di Coppa Italia". Il sindacato di polizia si chiede se "a distanza di tanti anni dopo la tragica morte del nostro collega a Catania e ai buoni propositi per sanare quelle ferite
mortali, siamo peggio di prima?"  "Incredibile un capo ultras che decide di fare giocare una partita - aggiunge il Siap - i tifosi che lanciano bombe, decine di bombe carta, incuranti di chi sta sotto, e non solo poliziotti, e soprattutto quell'uomo che sfoggia a tutto il mondo una maglietta con scritto 'Speziale Libero'. Incredibile che sia entrato e che nessuno gli abbia imposto di toglierla. Ci chiedono i numeri sui caschi - sottolinea il sindacato di polizia - ci chiedono di pagare ogni singola azione, ma continuiamo ad essere feriti e vilipesi da soggetti che lo stadio dovrebbero vederlo da lontano".  Il Siap esprime "grande solidarietà alla signora Marisa Grasso e a i suoi figli che dopo sette anni devono vivere ancora questi momenti".