SICUREZZA - UFFINGTON POST - TIANI: Elicotteri all'amianto, forte la preoccupazione del sindacato.

 Gli elicotteri all’amianto ce l’hanno solo i militari? L’inchiesta dell’Huffington Post sul carteggio fra Difesa e AgustaWestland, che ha rivelato la presenza di velivoli “inquinati”, sta accendendo sirene d’allarme anche fuori dalle forze armate, invadendo il campo del Ministero dell’Interno. Data la gravità delle possibili implicazioni, tre sindacati di polizia – SIAP, SILP-CGIL e COISP – hanno già alzato la guardia nel timore che la questione asbesto investa nello stesso modo anche mezzi in uso alla Polizia di Stato.

“Le vite degli uomini delle forze dell’ordine, così come quelle dei militari, sono già quotidianamente messe a rischio per loro stessa natura” argomenta all’HuffPost Giuseppe Tiani, segretario generale Siap, che tiene a sottolineare come il suo sindacato rappresenti il grosso degli elicotteristi. “Non possiamo quindi permetterci la leggerezza di non verificare la sicurezza dei materiali per il personale. Preso atto dell’esistenza di quei documenti chiederemo al Ministero dell’Interno di verificare che gli elicotteri menzionati siano effettivamente adoperati anche da noi”. A Tiani la questione amianto risulta nuova, ma certo non per questo meno seria: “Se dovesse essere effettivamente riscontrato il loro utilizzo fra i mezzi in uso alla Polizia di Stato, ci riserviamo di chiederne al dicastero [se la bonifica non fosse interamente possibile] l’immediata dismissione. Bisognerà quindi sottoporre ad accertamenti sanitari tutto il personale che ha avuto in uso il mezzo, per le ore di volo in cui lo si è utilizzato. Se infine i poliziotti dovessero veramente averne ricevuto un danno, non esiteremo ad adire a tutte le vie che la legge consente per tutelare il nostro personale e l’interesse stesso della Polizia di Stato”.

Sulla presenza dei modelli “inquinati” fra i mezzi in dotazione della polizia hanno invece pochi dubbi al Coisp: “In particolare gli AB206, AB212 e A109, tutti in dotazione alla Polizia di Stato”. Ma di domande ne hanno comunque: “Se la Ditta AgustaWestland abbia trasmesso le medesime comunicazioni al Dipartimento della P.S., e se conseguentemente quest’ultimo si sia attivato per bonificare gli elicotteri in dotazione alla Polizia di Stato. Se ciò fosse accaduto, sarebbe quantomeno strano che come organizzazione sindacale, e anche in quanto rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza nei luoghi di lavoro, non fossimo stati messi a conoscenza di una questione così delicata”. Infine: “Chiediamo se nel corso degli anni siano stati effettuati interventi di bonifica [e se] il personale operante nei reparti volo della Polizia di Stato sia stato messo a conoscenza dell’eventuale presenza di materiale pericoloso per la salute”. Se mezzi in servizio dovessero risultare “contaminati”, concludono al Coisp, come del resto il Siap: “Ne pretendiamo il fermo immediato”.

La corrispondenza fra Difesa e Agusta-Westland ha suscitato seri timori anche nella Silp-Cgil, che si appella direttamente ad Angelino Alfano perché si avvino accertamenti, con l’obiettivo di capire “se anche i modelli in uso alle forze di polizia contengano asbesto e se gli equipaggi fossero mai stati informati della presenza dell’amianto a bordo degli elicotteri come dei rischi alla salute ai quali essi erano o sono eventualmente esposti né, tantomeno, delle misure di sicurezza che avrebbero dovuto adottare in tal caso”.