PROCESSO NO TAV: IL SIAP SI E\' COSTITUITO PARTE CIVILE A TUTELA DEI POLIZIOTTI

PROCESSO NO TAV: IL SIAP SI E' COSTITUITO PARTE CIVILE A TUTELA DEI POLIZIOTTI

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La Quarta Sezione Penale del Tribunale di Torino ha riconosciuto la legittimità del SIAP ad essere parte civile nel processo instaurato a carico delle oltre 50 persone rinviate a giudizio per gli scontri al cantiere di Chiomonte della Tav Torino-Lione del 26 giugno e del 3 luglio 2011 secondo ipotesi di reato che vanno dalla resistenza alla violenza e lesioni a pubblico ufficiale.
Ricordando che in quelle due giornate ci furono oltre 200 feriti tra gli appartenenti alle forze di Polizia, la costituzione di parte civile è' l'ulteriore conferma della veridicità delle nostre denunce, già a partire già dal 27 giugno 2011, e della filosofia culturale su cui è stata costruita la capacità di azione sindacale del SIAP, al fine di poter agire in qualsiasi ambito a tutela della dignità professionale e personale delle donne e uomini della Polizia di Stato. Impegno e capacità confermati dalla totale accettazione delle costituzioni di parte civile individuale da parte delle decine di operatori di tutta Italia, feriti in quelle giornate, che sono stati assistiti gratuitamente dal SIAP fin dal primo momento.
Viene premiata, altresì, la visione strategica del SIAP che dimostra ancora una volta, attraverso la piena agibilità della struttura provinciale di Torino che ha gestito direttamente tutto l’iter, di non essere un sindacato verticistico come altri che sono intervenuti in seconda battuta rincorrendo le nostre iniziative, comprovando un’impostazione influenzata dal retaggio della cultura militare che non lascia spazio al protagonismo ed alla responsabilizzazione delle strutture territoriali direttamente interessate da eventi di tale grave portata.
La Segreteria Nazionale

Roma, 4 Giugno 2013