Con la circolare dell’INPS n. 133 datata 26 novembre 2012, viene affermato che non è prevista alcuna obbligatorietà da parte del datore di lavoro per il versamento degli emolumenti citati in epigrafe, ma “la copertura dei periodi di aspettativa ai fini previdenziali e assistenziali è rimessa alla libera volontà degli interessati che dovranno presentare specifica domanda alla sede della gestione ex INPDAP competente territorialmente”.
Pertanto, stando ai contenuti della citata circolare, il dipendente dal mese di marzo p.v. potrà provvedere alla contribuzione volontaria degli emolumenti previdenziali ed assistenziali, atteso che l’Amministrazione interromperà la procedura automatizzata di versamento.
Questa O.S. preso atto della circolare, oltre ad essere fortemente contraria, nutre dubbi sulla legittimità giuridica di tale decisione, tra l’altro, il Sindacato non è stato consultato come previsto dalla legge, trattandosi di materia afferente il regime previdenziale dei dipendenti, ma è stato portato a conoscenza solo dopo la diramazione della circolare INPS da parte dell’Amministrazione.
Ciò detto, abbiamo chiesto un incontro urgente con il il Direttore dell’Ufficio per l’Amministrazione Generale del Dipartimento della P.S. prefetto Tomao per discutere della problematica che emergerà, considerato che, dal nostro punto di vista, appare evidente che si stanno creando le condizioni per una compressione dei diritti politici di elettorato passivo del personale di polizia.

La Segreteria Nazionale

Roma, 7 Marzo 2013

Negli allegati la circolare in argomento e il comunicato del SIAP.