PENSIONI: S.I.A.P. - DELUDENTE E PREOCCUPANTE L\'INCONTRO CON IL GOVERNO, DICHIARATO LO STATO DI MOBILITAZIONE GENERALE DEI POLIZIOTTI

PENSIONI: S.I.A.P. - DELUDENTE E PREOCCUPANTE L'INCONTRO CON IL GOVERNO, DICHIARATO LO STATO DI MOBILITAZIONE GENERALE DEI POLIZIOTTI

Roma, 21 Settembre 2012 - Previdenza

Nel metodo perché nelle intenzioni del Ministro Fornero tutto si dovrebbe esaurire con una semplice trasmissione di un documento contenente la sua idea di modello previdenziale per il Comparto Sicurezza e Difesa e del Comparto Soccorso Pubblico, a cui dovrebbero seguire le nostre mere osservazioni. Tale metodo è stato da noi fortemente disapprovato perché in contrasto con l’esigenza di un confronto approfondito su un tema, quello delle pensioni, che ha riflessi diretti sulla qualità della vita degli operatori, sulla funzionalità degli apparati e sulle diverse forme di tutela dei diritti acquisiti dagli operatori, argomenti già recepiti e contenuti nella mozione e negli ordini del giorno approvati dal Parlamento.

Deludente nel merito, poiché lo schema di regolamento, pressoché identico a quello consegnatoci dalle Amministrazioni nel mese di giugno, illustrato sommariamente dal Ministro Fornero nel corso dell’incontro, è assolutamente incapace di tutelare la specificità del comparto per assicurare un dignitoso sistema pensionistico agli operatori. La previsione, infatti, di innalzamento dell’età pensionabile produce l’invecchiamento medio del personale che opera quasi sempre in condizioni di elevato disagio, con inevitabili ricadute negative sulla salute degli operatori.

Il Governo, quindi, oggi ha scelto di aprire una stagione di duro conflitto con i sindacati degli operatori di polizia: in questo quadro è evidente che non si può più abusare del senso di responsabilità degli operatori e richiamiamo, pertanto, tutti i Ministri interessati alle loro responsabilità di fronte ai cittadini e agli appartenenti del Comparto, ai quali vengono quotidianamente richiesti sacrifici.

Il quadro che si è delineato è tale che ci fa, sin da subito, dichiarare lo stato di mobilitazione generale delle donne e degli uomini del comparto sicurezza.


Roma, 21 settembre 2012

  • SICUREZZA:PENSIONI; SINDACATI,DELUDENTE INCONTRO CON FORNERO DA SUBITO MOBILITAZIONE DELLA CATEGORIA (ANSA) - ROMA, 21 SET - "Deludente e preoccupante": così i sindacati del comparto sicurezza Anfp, Siap, Coisp e Silp-Cgil giudicano l'incontro con il Governo sulle pensioni e per questo dichiarano lo stato di mobilitazione della categoria. "Il sistema previdenziale proposto in un incontro, gestito in modo disastroso dal Ministro Fornero - spiegano in una nota congiunta le quattro sigle - nega la specificità degli appartenenti ai Corpi di polizia; nei fatti chiede agli operatori di affrontare ogni emergenza ben oltre i 62 anni in condizioni fisiche tali da non poter garantire la sicurezza dei cittadini. Un'impostazione, imbarazzante e inaccettabile, che il Ministro Fornero ha dichiarato essere condivisa da tutti i Ministri interessati, come affermato anche dal Ministro Cancellieri nei pochi minuti in cui ha presenziato all'incontro". Al di là del merito, secondo Anfp, Siap, Coisp e Silp-Cgil, il metodo utilizzato nell'incontro di oggi "non ha tenuto conto delle prerogative sindacali, né tantomeno delle chiare direttive del Parlamento sancite con le mozioni approvate unanimemente da tutti i gruppi parlamentari". "Il Governo, quindi, ha scelto - concludono - di aprire una stagione di duro conflitto con gli operatori di polizia: in questo quadro è evidente che non si può più abusare del senso di responsabilità degli operatori e richiamiamo, pertanto, tutti i Ministri interessati alle loro responsabilità di fronte ai cittadini e agli appartenenti del Comparto, ai quali vengono quotidianamente richiesti sacrifici". (ANSA).
     
  • SICUREZZA: SINDACATI POLIZIA, DELUDENTE INCONTRO CON GOVERNO NEGATA SPECIFICITA' A FORZE ORDINE Roma, 21 set. (Adnkronos) - ''Il sistema previdenziale proposto in un incontro, gestito in modo disastroso dal Ministro Fornero, nega la specificita' degli appartenenti ai Corpi di polizia; nei fatti chiede agli operatori di affrontare ogni emergenza ben oltre i 62 anni in condizioni fisiche tali da non poter garantire la sicurezza dei cittadini''. Lo sottolineano in una nota i sindacati di Polizia Siap, Silp per la Cgil, Coisp e Anfp. ''Un'impostazione, imbarazzante e inaccettabile, che il Ministro Fornero ha dichiarato essere condivisa da tutti i Ministri interessati, come affermato anche dal Ministro Cancellieri nei pochi minuti in cui ha presenziato all'incontro. Inoltre -rilevano le associazioni sindacali- il metodo utilizzato nell'incontro di oggi non ha tenuto conto delle prerogative sindacali, ne' tantomeno delle chiare direttive del Parlamento sancite con le mozioni approvate unanimemente da tutti i gruppi parlamentari''. Il Governo, quindi, ''ha scelto di aprire una stagione di duro conflitto con gli operatori di polizia: in questo quadro e' evidente che non si può più abusare del senso di responsabilità degli operatori e richiamiamo, pertanto, tutti i Ministri interessati alle loro responsabilità di fronte ai cittadini e agli appartenenti del Comparto, ai quali vengono quotidianamente richiesti sacrifici. Il quadro che si e' delineato e' tale che ci fa, sin da subito, dichiarare lo stato di mobilitazione della categoria''.
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  • SICUREZZA: SINDACATI PS, DELUDENTE INCONTRO GOVERNO SU PENSIONI (AGI) - Roma, 21 set. - "Il sistema previdenziale proposto in un incontro, gestito in modo disastroso dal ministro Fornero, nega la specificita' degli appartenenti ai Corpi di polizia; nei fatti chiede agli operatori di affrontare ogni emergenza ben oltre i 62 anni in condizioni fisiche tali da non poter garantire la sicurezza dei cittadini". Ad affermarlo sono Siap, Silp, Cospi e Anfp che definiscono "imbarazzante e inaccettabile" l'impostazione che "il ministro Fornero ha dichiarato essere condivisa da tutti i ministri interessati, come affermato anche dal ministro Cancellieri nei pochi minuti in cui ha presenziato all'incontro". (AGI)
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  • Pensioni: sindacati polizia, delude e preoccupa incontro con Governo (ASCA) - Roma, 21 set - Un sistema previdenziale che ''nega la specificita' degli appartenenti ai Corpi di polizia'' e che, ''nei fatti, chiede agli operatori di affrontare ogni emergenza ben oltre i 62 anni in condizioni fisiche tali da non poter garantire la sicurezza dei cittadini''. Questo il giudizio ''preoccupato e deluso'' dei sindacati di polizia dopo l'incontro di oggi con il ministro del lavoro Elsa Fornero accusata, in una nota congiunta, di aver gestito l'incontro ''in modo disastroso''. Nella nota, siglata congiuntamente dai maggiori sindacati di polizia (Anfp, Siap, Coisp, Silp Cgil, FP Cgil Comparto sicurezza e soccorso pubblico) si accusa il ministro di aver impostato la trattativa in modo ''imbarazzante e inaccettabile'', peraltro condivisa da tutto l'esecutivo. ''Il metodo utilizzato nell'incontro di oggi non ha tenuto conto delle prerogative sindacali, ne' tantomeno delle chiare direttive del Parlamento sancite con le mozioni approvate unanimemente da tutti i gruppi parlamentari. Il Governo, quindi, - si aggiunge nella nota - ha scelto di aprire una stagione di duro conflitto con gli operatori di polizia: in questo quadro e' evidente che non si puo' piu' abusare del senso di responsabilita' degli operatori e richiamiamo, pertanto, tutti i Ministri interessati alle loro responsabilita' di fronte ai cittadini e agli appartenenti del Comparto, ai quali vengono quotidianamente richiesti sacrifici. Il quadro che si e' delineato e' tale che ci fa, sin da subito, dichiarare lo stato di mobilitazione della categoria''.