CONFRONTO CON MINISTRO SALVINI: Proficuo e soddisfacente esito

CONFRONTO CON MINISTRO SALVINI: Proficuo e soddisfacente esito

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La delegazione Pubblica di elevatissimo spessore era rappresentata dal Ministro dell’Interno sen. Matteo Salvini, il Sottosegretario agli Interni On. Nicola Molteni, il Capo della Polizia – Direttore Generale della P.S. – Prefetto Franco Gabrielli, il Capo di Gabinetto del Ministro Prefetto Matteo Piantedosi, il Vice Capo della Polizia preposto al Coordinamento delle FF.PP. Prefetto Alessandra Guidi, il Direttore dell’Ufficio Rapporti Sindacali V. Prefetto Maria De Bartolomeis e relativi staff. L’incontro è avvenuto in un clima di collaborazione, caratterizzato da uno spirito costruttivo e cordiale. Abbiamo chiesto l’impegno del Governo e del Ministro dell’Interno su:
1. Decreti Correttivi che chiudano il 3° step del complesso Riordino delle Carriere varato con D. lgs. 95/2017 che, dopo le nostre “battaglie”, anche alla luce di  una finanziaria complicata e magmatica considerati i delicati equilibri di Bilancio da tenere con la Comunità Europea, si è arrivati ad ottenere un ulteriore stanziamento di 100 milioni di euro (70 in prima battuta + ulteriori 30 milioni) che a fine percorso arriveranno a 120 milioni complessivi. Saremo così in grado di porre rimedio alle sperequazioni create dalla mancata valorizzazione delle cosiddette “maggiori anzianità” del ruolo degli Ispettori e problematiche relative alla retrodatazione degli ultimi corsi per V. Ispettori; procedure per recuperare gli esclusi al concorso per Ispettori Superiori riservato al 7° e 8° corso; unificazione del ruolo Agt./Ass.ti/Sov.ti, avente come obiettivo l’ulteriore accorciamento della carriera del ruolo Assistenti. Stesso discorso per le tematiche afferenti il ruolo tecnico – Ass.C. tecnici, Ispettori Tecnici – e le note problematiche relative, oltre a sanare le criticità emerse per l’avanzamento del ruolo speciale dei Commissari di Polizia. 
2. Rinnovo del Contratto: il S.I.A.P. ha chiesto una programmazione del Governo e un adeguato finanziamento del Rinnovo del Contratto di Lavoro relativo al personale dei Comparti Sicurezza, Difesa e Soccorso Pubblico per il triennio 2019/2021. Il Ministro dell’Interno si è impegnato ad avviare i lavori per il rinnovo contrattuale per la parte relativa alla retribuzione stipendiale fissa dal 2020, con i benefici che ciò porterà al personale alla luce dei nuovi parametri stipendiali - ex livelli – derivanti dal recente riordino delle carriere. Invece per ciò che attiene la Specificità e il salario accessorio (le indennità per la particolarità delle diverse attività di Polizia) vi è stato l’impegno ad avviare il tavolo di negoziazione con il finanziamento oggi disponibile a seguito dell’incontro che si sostanzia in non meno di 210 milioni di euro, a far data dal 2019, al fine di aumentare le indennità, che abbiamo ricordato, sono le più sottopagate di tutto il mondo del lavoro, come ad esempio il servizio notturno, l’ordine pubblico, il servizio esterno, l’indennità per il turnista, lo straordinario, etc..- Inoltre vanno aggiunti  i 150 milioni di euro già stanziato dal precedente Esecutivo per incrementare il FESI. 
3. Area Negoziale Dirigenti: al fine di avviare e rendere fruibile gli effetti dell’apertura del tavolo per l’Area Negoziale dei dirigenti, abbiamo rivendicato, al fine di sanare le sperequazioni col mondo militare, un finanziamento per tutto il Comparto di 25 milioni di euro.
4. Tutela legale: Abbiamo chiesto adeguate norme e finanziamenti per rafforzare la tutela legale del personale della Polizia di Stato, al fine di consentire lo svolgimento della delicata e complessa attività del servizio demandata a poliziotti e militari, poiché ad oggi gli stanziamenti sono insufficienti e la normativa a tutela del personale è del tutto inadeguata.
5. Previdenza: abbiamo evidenziato la sperequazione di trattamento previdenziale tra il personale della Polizia ad ordinamento civile e quello militare, in modo particolare per ciò che attiene il ricalcolo della base pensionabile (44%) per coloro che erano in servizio al 1995, così come avviene per il personale militare e del quale era beneficiario anche il disciolto Corpo delle Guardie di P.S. e che inspiegabilmente è stato negato quando ha perso lo status militare.
6. Arruolamenti: Il S.I.A.P. ha chiesto con forza di mantenere aperta la graduatoria del concorso per 1.148 posti da allievo agente al fine di poterne usufruire per le assunzioni straordinarie ed urgenti, lo scorrimento degli idonei non vincitori, in deroga alle norme introdotte dal D.lgs. 95/2017. A tale proposito il Ministro dell’Interno ed il Capo della Polizia si sono impegnati a sviluppare delle norme che consentano di superare il citato ostacolo normativo. 
Nell’aver constatato favorevolmente l’ampia disponibilità alla risoluzione delle rivendicazioni fatte dal S.I.A.P. da parte del Ministro dell’Interno e Vice Premier Sen. Matteo Salvini, abbiamo in conclusione dell’intervento anche chiesto una programmazione pluriennale di una serie di provvedimenti che consentano di rendere più snello e agibile il quadro normativo in tema di investigazioni delegate dall’Autorità Giudiziaria alla Polizia di Stato.

Roma, 17 dicembre 2018
 
 
La Segreteria Nazionale

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