TEMPO DI RIPRESA?

TEMPO DI RIPRESA?

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da quelle drammatiche del crollo del ponte Morandi a Genova a quelle delle banchine e spiagge del nostro Paese, alle prese con il sempre più complesso fenomeno degli sbarchi. Le stesse divise le abbiamo viste su tutte le strade e autostrade, negli aeroporti e nelle stazioni ferroviarie o nella giovialità delle tante sagre, manifestazioni o concerti che hanno allietato le nostre comunità. No, decisamente non è il tempo della ripresa per i poliziotti e i militari. Noi ci auguriamo invece che, alla ripresa dei lavori parlamentari con le audizioni già programmate per i correttivi al riordino e nella elaborazione del DPEF e della legge di bilancio, si tenga in debito conto l’impegno, la professionalità e il sacrificio di quanti – poliziotti, carabinieri, vigili del fuoco per esempio … - non hanno “staccato”, sono sempre stati presenti e sempre al servizio del Paese e dei cittadini. Non riconoscenza di facciata, no alle pacche amichevoli sulle spalle, no ai selfie modaioli ma concretezza e sensibile attenzione. Allo stesso tempo riteniamo necessario che il paese ma soprattutto il nuovo Governo, investa seriamente sulle retribuzioni attraverso il rinnovo del contratto di lavoro che scade alla fine di questo anno. Al contempo ci sentiamo di sostenere il mondo della scuola che, notoriamente, svolge una funzione da cui non si può prescindere come per la sicurezza; le statistiche comparative dicono che i nostri docenti come i poliziotti sono i più sottopagati di tutti i paesi del cd sistema occidentale. 

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