FIRENZE: COMPLESSO IMMOBILIARE "IL MAGNIFICO" - Esito incontro -

Roma, 16 novembre 2016

Le organizzazioni sindacali hanno posto forti pregiudiziali sull'approccio dell'Amministrazione, che in questi anni ha siglato locazioni onerose se non addirittura dannose e poco lungimiranti, che oggi costrin- gono a pagare un prezzo alto in termini di decoro e di benessere del personale e di servizi alla cittadinanza. In particolare, sono stai sottolineati questi aspetti:
• fino alla dismissione, occorrerà assicurare le migliori condizioni igienico-sanitarie e di benessere del personale all'interno e all'esterno del Magnifico dove ancora oggi ci sono perdite, allagamenti, funzionamenti e pericoli per utenza e lavoratori;
• il censimento degli alloggi dovrà consegnare esiti che comunque garantiscano al personale alti
standard alloggiativi e soprattutto garanzie di equità;
• dal conteggio dei posti letto, risultano almeno 300 dipendenti che potrebbero essere penalizzati e
per loro andranno comunque trovate e garantite soluzioni, fermo restando il fatto che nel compu- to non devono essere inclusi alloggi e foresterie che l'Amministrazione ha destinato a Dirigenti e Direttivi.
Fortissime perplessità sono state sollevate dalle organizzazioni sindacali sullo stato di avanza- mento dei lavori alla “De Laugier”, ma soprattutto sulla qualità delle esecuzioni alla Caserma “Duca d'Aosta”, dove non sarebbero stati collocati idonei sanitari, dove gli spazi sono angusti e dove si pre- tenderebbe di sistemare 70 poliziotti quando realisticamente potrebbero entrarne 45. Fortissime preoc- cupazioni riguardano invece la realizzazione del progetto riguardante la caserma “Fadini”, dato che i lavori devono essere ancora appaltati, progettati e realizzati. Troppo vaghi invece gli intendimenti per quanto attiene al cosiddetto Polo Motorizzazione che dovrebbe sorgere a Coverciano (o alla “Perotti”).
Altro punto che ha destato sgomento riguarda il fatto che uffici per i quali le organizzazioni sin- dacali hanno fino a pochi mesi fa sostenuto battaglie per scongiurarne la chiusura (Reparto a Cavallo e Commissariato Oltrarno), siano oggi punti fondamentali per la logistica e la politica alloggiativa del- l'Amministrazione. Indice, questo, di progetti poco organici e improvvisati.(...)