Intervento della Segreteria Nazionale #Siap

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Signori Direttori,
nei recenti movimenti che hanno interessato il ruolo dei sovrintendenti della Polizia di Stato, con decorrenza 4 febbraio p.v., abbiamo appreso che solo una parte del personale del 25° corso – perdente la sede è rientrato nell’ufficio di servizio della provincia di provenienza.  

Preso atto, comprensibile e giustificato è il malessere di quei dipendenti che, da oltre un anno lontani dalle proprie famiglie hanno congelato la propria vita privata, mentre aspettavano invano, l’uscita di quest’ultimo corso di formazione per poter finalmente tornare nelle sedi di provenienza.

Questa Segreteria Nazionale come ampiamente e più volte segnalato, considerata la nota carenza di ufficiali di polizia giudiziaria che affligge tutte le provincie e gli uffici di polizia, è a conoscenza degli sforzi fatti dalla Direzione Centrale delle Risorse Umane, nel tentativo di recuperare le evidenti falle gestionali della programmazione del passato, proprio per cercare di tamponare e comprimere al minimo il disagio che deriva dalle problematiche connesse alla mobilità del personale.

Ciò premesso, si chiede di valutare con particolare attenzione, considerata la fascia d’età dei dipendenti, la possibilità in via eccezionale, di far rientrare nelle rispettive sedi tutto il personale interessato, derogando alla previsione della consuetudine gestionale, rispetto alla richiesta di contestuale sostituzione di pari qualifica.

Nell’attesa di conoscere quali determinazioni si intenderà adottare, si porgono deferenti saluti.