ORARI IN DEROGA - QUESTURA DI CATANIA-

ORARI IN DEROGA - QUESTURA DI CATANIA-

ESITO RIUNIONE DEL 7 OTTOBRE

 In data odierna si è tenuta la riunione per la richiesta di orari in deroga ad alcune articolazioni della Questura quali: la Divisione anticrimine, l’ UPGS- settore Vega e Denunce.

La proposta dell’amministrazione è sembrata ambigua e lacunosa  e non aderente alle utilità dei dipendenti.

Per la Divisione Anticrimine - ufficio notifiche- la proposta a nostro parere inaccettabile, prevedeva il turno 15/21 per tre turni alternati settimanali di cui uno all’occorenza 18/24.

L’amministrazine sul 15/21 non garantisce il buono pasto oltre che impegnerebbe ciclicamente il personale per tre giorni, in orario impegnativo con possibili ricadute sui diritti inrinunciabili ( C.O. Cambi turni ecc), il 18/24 rimane improponibile sempre per le stesse motivazioni.

Ufficio denunce - turno continuativo in tre quadranti 07/13, 13/19, 19/24.

L’amministrazione non ha chiarito i tempi e le modalità di applicazione dei riposi e soprattutto, a richiesta del Siap,  non ha assicurato la chiusura dell’ufficio denunce tra le ore 00/00 e 00/07. Questa non chiarezza ha portato il Siap, oltretutto sostenitore della proposta, a rivedere la posizione poichè non si esclude, che così come formulata dal Questore, che il dipendente possa essere impiegato con turno 00/07 in atri settori upg, vanificando il senso della nostra proposta, oppure che altri dipendeti venissero poi impiegati all'ufficio denunce nello 00/07. Questa impressione si è avuta dal fatto che la turnazione 19/24 non è stata variata in 18/24 e pertanto il rischi concreti che per completatamento dell’orario settimanale, il dipendente potrebbe essere impiegato in un turno di sette ore ( 00/07) è reale . Per chiarezza si è richiesta una nuova proposta più dettagliata.
VEGA
Il turno alternato è gravoso a causa dell’esiguo numero di dipendenti assegnati- totale 6- di cui quattro motorizzati e dell’esiguo numero di mezzi. Pertanto poichè il turno pomeridiano deve essere espetato da minimo due persone, si potrebbe configurare, da parte dell’amministrazione, ( dirigente UPG) un rifiuto di cambi turno o altro per i pomeriggi,  poichè il personale risulterebbe spaiato. Inoltre, abbiamo appreso che l’amministrazine allo stato,  sta concentrando i turni pomeridiani il venerdì e il sabato in aperta violazione dell’accordo quadro che prevede la rotazione dei turni e del personale.
In ottica a queste considerazioni e a tutela del personale abbiamo negato la deroga chiedendone una nuova formulazione più dettagiliata come previsto dall’art 7 A.N.Q.