IL PRESIDENTE DELLA CORTE D\'APPELLO DI CATANIA ALL\'APERTURA DELL\'ANNO GIUDIZIARIO

IL PRESIDENTE DELLA CORTE D'APPELLO DI CATANIA ALL'APERTURA DELL'ANNO GIUDIZIARIO

Nella relazione il Presidente afferma il grave stato della Giustizia catanese specialmente strutturale

 Noi operatori della sicurezza e della giustizia in frontiera lasciati soli. Si potrebbero interpretare così le parole espresse dal Presidente della Corte d'Appello di Catania per la ricorrenza dell'apertura dell'anno giudiziario. Una città dormiente, quasi rassegnata ascolta il grido di allarme del Presidente così come da tempo il Siap ne denuncia le stesse se non più gravi carenze tra le FF.OO. Una città che esprime o ha espresso politici nelle fila del Governo, sia negli Interni sia nella Giustizia ed altro ancora, eppure continuamo a parlare di problemi trentennali. Una politica di annunci, di proclami, occupata a scontrarsi e non a costruire. I numeri sono chiari troppi reati in una citta di frontiera votata al "martirio" ma accogliente e paziente. Cittadini rassegnati ad avere servizi mediocri se non scadenti. Non lo possiamo permettere, dobbiamo tutti lavorare per migliorare, ma dobbiamo pretendere con forza che i nostri politici o autorità facciano di tutto affinché si migliori. Si continua a discutere, dopo trent'anni, dove ospitare gli uffici giudiziari se in hotel o in ospedale ( ipotesi Ascoli Tomaselli) oppure dove collocare la polizia, se nel terreno contaminato di Librino o in ospedale ( ipotesi Ferrarotto) nel frattempo le strutturazioni provacano sprechi di risorse umane ed economiche e fanno lavorare male gli addetti. Purtroppo emergono dati inconfutabili di aumento dei reati di corruzione, di malavita organizzata, di terrorismo per non parlare dei reati predatori. In città però le FF.OO. sono giornalmente impegnate a contrastare, quattro ragazzetti alla movida, abusivi e posteggiatori come fossero i soli problemi della città. Puliamo sempre la facciata ma mai gli interni del palazzo. Non basta dire ai cittadini di avere coscienza civile, bisogna che la politica si assuma le proprie responsabilita', nella città ove paradossalmente le Volanti non possono transitare per le ZTL.

catania.livesicilia.it/2015/01/26/inaugurazione-anno-giudiziario-interviene-il-segretario-del-siap_326460/