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La discrasia in questione infatti, precedentemente segnalata da alcune Questure d’Italia e anche da altro personale, all’epoca corsista del X Corso Vice Revisore Tecnico e di altri corsi del ruolo tecnico e del ruolo ordinario, si è rivelata in tutti i suoi effetti in data odierna, con la visualizzazione del proprio statino paga sul portale NOIPA.
Per quanto concerne le Questure, sembrerebbe che tali errori siano stati cagionati dall’inesatte procedure d’inserimento da parte degli uffici amministrativi contabili, verificatisi al superamento delle 26 presenze giornaliere, come è accaduto ad 81 appartenenti della Questura di Taranto.
Invece le anomalie riscontrate dal personale di cui sopra, ex-corsista presso gli Istituti d’Istruzione, con i loro successivi periodi di tirocinio e/o aggregazione in altri reparti, sono imputabili al fatto che i dati relativi alle loro presenze sono stati comunicati solo alla fine di tali cicli e quindi fuori dal tempo massimo per i rispettivi inserimenti.
Si chiede pertanto a codesto Dicastero di mettere quanto prima in condizione i vari uffici preposti di aggiornare nell’immediatezza i dati errati inseriti, al fine di rifondere le somme spettanti agli aventi diritto, consentendo nel contempo al personale preposto di aggiornare la presenza giornaliera in qualsiasi giorno dell’anno solare, superando l’attuale sistema di trasmissione al Cenaps, che prevede l’inserimento di tali dati esclusivamente nel mese successivo alla presenza stessa del dipendente, rimandando la possibilità di modificare o aggiornare le posizioni esclusivamente alla fine dello stesso anno.
 

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