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 grazie al quale siamo riusciti a far ripartire la naturale dinamica degli incrementi stipendiali congelata al dicembre del 2009, prima attraverso la riparametrazione del riordino delle carriere e poi con il rinnovo del contratto nazionale di lavoro parte economica. Ne abbiamo sentite di tutti i colori, e sopportato una battaglia mediatica falsa quanto acrimoniosa: nessuno che abbia avuto il coraggio di essere onesto e accettare, senza colpevolizzare strumentalmente nessuno, che il ritardo non è imputabile al Sindacato ma alla lentezza, ormai arcinota, del sistema burocratico del Paese dove anche “fare conti” scontati diventa un’impresa titanica. Ormai è divenuto un giochino - irresponsabile e irrispettoso – in cui il sindacato è il parafulmine, il colpevole utile per ogni stagione. Sarebbe più coerente e corretto se, abbandonati i facili populismi e la demagogia da quattro soldi, ci si preoccupasse delle problematiche concrete che ancora oggi mortificano la professionalità e la dignità dei poliziotti. I tempi tecnici ci sono, la loro farraginosità anche … Intanto la Segreteria Nazionale SIAP ha incontrato il Capo della Polizia, per cercare di risolvere le problematiche che affliggono quotidianamente il personale, quelle si realmente risolvibili perché attengono alla gestione del Dipartimento di PS. Sul nostro sito la puntale pubblicazione sugli esiti del confronto. Il SIAP continua a fare il proprio lavoro: la tutela degli interessi dei poliziotti. Il resto? Solo Chiacchiere e Fotocopisti.

= LEGGI E SCARICA L'ALLEGATO SIAPINFORM@10_2018 =