(dati Istat 2016): si tratta di circa 6 milioni 788 mila vittime di un male che si può e si deve fermare e a questo punta la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne. Istituita dall’Onu nel 1999 per ricordare l’assassinio di tre sorelle dominicane, torturate e massacrate nel 1960 dai soldati del dittatore Trujillo perché considerate rivoluzionarie, la ricorrenza si celebra in tutto il mondo sabato 25 novembre.
Se nel nostro Paese in 9 mesi vi sono state 84 vittime, se dobbiamo fare i conti con numeri che sembrano al di fuori dell’emergenza ma che purtroppo non tengono conto di tutti quei casi che non sono denunciati, è un impegno corale quello richiesto. Perché tutti siamo chiamati a fare la “nostra parte” con impegno e generosità, nell’ascolto e nella sensibile attenzione, attraverso l’informazione dedicata e capillare, l’educazione mirata per giungere ad un cambiamento culturale su di un argomento che segna la cifra identificativa di civiltà di un Paese.

Roma, 25 Novembre 2017